Le unghie: un universo tutto da scoprire
Nell’epoca Preistorica le unghie non avevano solo una funzione estetica, ma erano anche uno strumento di difesa e di attacco… Ehm.. Ok, mi sa che son partita da troppo tempo fa Partiamo da un’epoca più recente: i primi nail center hanno aperto nel nostro Paese solo negli anni 2000. Inizialmente si trattava di centri specializzati per la cura estetica delle unghie, ma successivamente l’evoluzione dei materiali e delle tecniche ha permesso di ampliare i servizi offerti. Ecco che nasce la figura dell’onicotecnico (dal greco onyx che significa unghia) , che non è una persona capace di eseguire una ricostruzione o di fare una bella decorazione sulle unghie, bensì un esperto che conosce l’anatomia del’unghia e le possibili malattie alle quali essa è soggetta. Ovviamente ciò che distingue una persona appassionata di unghie con un’esperta capace è la formazione, possibile oggi attraverso corsi specifici che possono essere frequentati anche da persone inesperte.
Ebbene, quindi, quando ci si trova a dover operare sulle unghie è bene conoscere l’anatomia, la struttura e le eventuali problematiche causate dalle malattie.
Innanzitutto vorrei sfatare un mito: l’unghia non respira! Non ha i polmoni e non è connessa in alcun modo all’apparato respiratorio. L’unghia fa parte di quelli che si chiamano annessi cutanei, come i peli e le ghiandole sebacee. Sono semmai collegati al sistema nervoso poichè esso influisce sulle unghie dando loro elasticità, colore, consistenza e crescita. Curioso vero? Continua a leggere così che io possa spiegarti più nel dettaglio la loro anatomia, struttura e principali problematiche.

Anatomia, strutture e problematiche dell'unghia
Siamo arrivati al cuore dell’articolo.
Anatomicamente un’unghia naturale sana è costituita da:
– matrice: è la parte non visibile e di vitale importanza poichè ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni. E’ la zona da cui si genera l’unghia;
– radice: si trova in prossimità della matrice ed è la parte più giovane dell’unghia;
– lamina ungueale: è l’unghia vera e propria ed è formata da 3 strati (dorsale, intermedio, ventrale);
– eponichio o cuticola: è la parte di pelle che si trova in prossimità della radice;
– letto ungueale: dotato di capillari e vasi sanguigni, scorre sotto la lamina ungueale;
– margine libero: è la parte di unghia che sporge dal polpastrello;
– iponichio: è l’attaccatura dell’unghia che si trova sotto il margine libero;
– perionichio: pelle che avvolge a ferro di cavallo la laina ungueale.

L’unghia naturale può avere diverse forme, ma in ogni caso la sua salute ha delle caratteristiche imprescindibili: superficie liscia, colore rosato, lucentezza, forma convessa, resistente.
Se una di queste caratteristiche risulta alterata ci troviamo di fronte ad un’unghia con qualche problema che possono essere fisici o di salute.
Problemi nella struttura fisica si trovano in unghie rigate, che crescono verso l’alto o verso il basso, piatte, ecc.. mentre problemi di salute generalmente sono evidenziati dal colore o da alterazioni di consistenza della lamina, come macchie verdi/bianche/blu, sollevamenti della lamina (onicolisi), righe verticali. Per sapere se è possibile operare su questo tipo di unghie è bene quindi saperle riconoscerle.

Se l’argomento ti è piaciuto ti consiglio di approfondirlo con libri specifici. Ce ne sono tanti, qui sotto te le propongo alcuni interessanti.